Articolo a cura della Dott.ssa Cristina Bianchi – Fisioterapista
Con il termine massoterapia si intende il massaggio terapeutico di muscoli e tessuti molli, svolto da un professionista sanitario (fisioterapista, massofisioterapista, …), con scopo preventivo, terapeutico in caso di patologie muscolo scheletriche e rilassante.
E’ particolarmente indicato in caso di contratture muscolari, accumulo di acido lattico, ritenzione idrica e tensioni da stress psicosociale.
E’ una pratica poco invasiva, la cui efficacia è stata dimostrata da numerosi studi scientifici.
Cerchiamo di capire meglio di cosa si tratta con questo articolo.
Cos’è la massoterapia?
Massoterapia è un termine che deriva dal greco e significa curare col le mani (da “masso” = “impastare” o “modellare con le mani” e “therapeia = “cura” o “guarigione”).
La massoterapia può comprendere diverse tecniche di massaggio che agiscono con effetti benefici sull’apparato muscolo scheletrico, sulla circolazione sanguigna e linfatica.
Quando è indicata la massoterapia?
E’ una pratica utile in caso di:
- dolore a livello muscolare;
- contratture muscolari;
- ritenzione idrica e cellulite;
- stress psichico (ansia, depressione,…);
- prevenzione e/o riabilitazione dello sportivo;
- scarico muscolare post-gara e/o allenamento sportivo.
Quali sono i benefici della massoterapia?
I principali benefici del massaggio manuale su muscoli e tessuti connettivali sono:
- Miglioramento della circolazione sanguigna, anche superficiale, con beneficio per i tessuti interessati; in caso di danni e lesioni ai tessuti, il miglior apporto di ossigeno e nutrienti attraverso la circolazione, comporterà una più veloce guarigione.
- Migliora il drenaggio linfatico favorendo l’eliminazione delle sostanze di rifiuto dai tessuti trattati.
- Stimola la produzione di endorfine (sostanze autoprodotte con azione analgesica ed eccitante).
- Interviene sulla trasmissione del segnale nervoso doloroso.
In cosa consiste una seduta di massoterapia?
Come per ogni terapia manuale fisioterapica una seduta di massoterapia è effettuata solo dopo che il fisioterapista, durante il primo incontro col paziente, ne abbia valutato la necessità e il beneficio terapeutico.
La prima valutazione è importante per individuare distretti corporei, muscolatura e tessuti da trattare e potrà sfruttare una o più tecniche fisioterapiche.
Le sedute possono avere una durata variabile; il numero di sedute varierà in base al caso e alla risposta individuale del paziente al trattamento.
TECNICHE DI MASSOTERAPIA
Tra le tecniche di “massaggio”, che fanno parte della massoterapia, troviamo:
- Lo sfioramento (tocco leggero senza pressione) spesso usato a inizio trattamento per preparare il corpo alle successive tecniche;
- Lo sfregamento con cui si inizia ad esercitare una pressione sulla pelle;
- La frizione che agisce sia sugli strati superficiali, sia su quelli più profondi;
- L’impastamento effettuato sulle masse muscolari e caratterizzato da movimenti abbastanza energici con le dita che vanno a pinzare e scollare i tessuti. Può essere superficiale o profondo;
- La pressione che può essere effettuata con le dita, la mano o il gomito, utile per la circolazione e in caso di contratture;
- La percussione con le dita o con le mani;
- La vibrazione grazie a movimenti delle mani simili a un tremolio.
Rischi e complicazioni
E’ una tecnica a basso rischio.
Occasionalmente dopo un trattamento potrebbe essere avvertito dolore o indolenzimento della parte trattata e una sensazione di gonfiore o piccoli ematomi.
Malgrado sia una tecnica poco invasiva è controindicata:
- in gravidanza;
- se si soffre di problemi circolatori;
- in caso di fratture o osteoporosi;
- in caso di lesioni cutanee o infezioni;
- in caso di tumori.
Presso il Poliambulatorio FKTherapy di Ponte Taro di Noceto, in provincia di Parma, lavorano fisioterapisti specializzati nella massoterapia.
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